L’ordinamento della professione dello psicologo viene stabilito dalla Legge 56 del 1989, che all’Art.1 esplicita:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.“

L’operato dello psicologo si rivolge quindi alla prevenzione primaria delle condizioni di disagio personale e relazionale, alla promozione del benessere psicologico e psicosociale, all’identificazione precoce delle problematiche, al corretto inquadramento dei fattori che generano e mantengono la difficoltà psicologica e relazionale.
Come Psicologa Clinica le mie consulenze si configurano come uno spazio tutelato, in cui riflettere insieme sugli aspetti delle proprie difficoltà, sulle modalità relazionali utilizzate e su quelle che possono ancora essere messe in atto per affrontare i problemi, sulla valutazione delle risorse e delle potenzialità proprie e del proprio contesto. La condivisione della propria storia e il collegamento tra eventi del passato e attuali porta ad una riflessione alternativa della situazione problematica e ti aiuta a identificare nuove risorse per raggiungere una crescita personale.
Ancora troppo spesso c’è il timore di rivolgersi allo psicologo pensando che sia un segno di debolezza, al contrario, il percorso psicologico può aiutare nel dare una spiegazione al proprio malessere e permettere il cambiamento degli aspetti che creano sofferenza