LA FIGURA DELLO PSICOTERAPEUTA

Lo Psicoterapeuta oltre alla laurea in psicologia, o in medicina, e all’iscrizione all’Ordine degli Psicologi, ha una specializzazione post universitaria di almeno quattro anni. Inoltre, salvo per alcuni indirizzi teorici, si è sottoposto ad una propria analisi personale.

In base alla teoria di riferimento che applico nella mia pratica professionale, il trattamento psicoterapeutico sarà finalizzato, attraverso l’alleanza terapeutica e la collaborazione, all’aumento della conoscenza di sé e l’accettazione dei propri e altrui limiti e alla riduzione della sofferenza psichica.

Il metodo proposto si rifà alla psicoterapia psicoanalitica e si basa sulla analisi che con il mio aiuto si effettuerà delle emozioni, dei comportamenti e delle convinzioni che verrano portate di volta in volta in seduta, al fine di aumentare la consapevolezza e in modo da favorire un cambiamento positivo nella vita e superare il disagio emotivo.

I benefici e gli effetti conseguibili mediante la psicoterapia sono i seguenti: miglioramento nella relazioni; riduzione della sofferenza psichico-emotiva; promozione del benessere psicologico; raggiungimento di un miglior equilibrio; miglioramento delle capacità relazionali; miglioramento della gestione dei propri stati emotivi e dei propri impulsi; raggiungimento di una migliore comprensione di sé e dell’altro.

Solitamente l’intervento richiede un incontro a settimana della durata di 50 minuti. A volte alcune persone hanno bisogno di una maggiore o minore frequenza.

“Dottoressa, quanto ci vorrà?”
Quando una persona chiede aiuto allo psicologo psicoterapeuta spesso desidera sapere in anticipo quanto durerà il percorso in modo da riuscire a sapere quando ricomincerà a stare bene. Ciò che accade nella vita del paziente nel corso del trattamento può avere una grande influenza, perchè cambiamenti nelle condizioni di vita possono agevolare oppure ostacolare il lavoro. La durata della cura dipende quindi da quale significato ha il malessere del paziente e dalla sua capacità di riconoscerlo e di affrontarlo in maniera diretta, senza utilizzare il proprio malessere per ottenere quello che altrimenti non potrebbe ottenere.